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DDL Zan diritti anche ai disabili

E’ già qualche giorno ormai che si parla di Fedez e del suo monologo al concertone del 1° Maggio, ovvero della sua posizione in merito all’approvazione ostracizzata in Senato del DDL Zan e dei rapporti coi vertici Rai. Ma in questa sede voglio prendere in esame solo il discorso inerente il DDL Zan in quanto diritto anche per i disabili, perché una parte troppo spesso dimenticata dai media.

Il Disegno Di Legge Zan

Cos’è il DDL Zan? Questo Disegno Di Legge, che prende il nome dal suo relatore Alessandro Zan (PD), “[…] propone di estendere il reato di propaganda e istigazione a delinquere “per motivi di discriminazione razziale etnica e religiosa” (reato 604 bis del codice penale) anche a “motivi fondati sul sesso, sul genere, sull’orientamento sessuale o sull’identità di genere o sulla disabilità“”. Come dice anche l’articolo qui sopra, il DDL è stato già approvato alla Camera, manca solo l’approvazione al Senato perché possa passare al vaglio del Presidente della Repubblica e diventare legge. Il Presidente della commissione Giustizia al Senato, Andrea Ostellari (Lega), rimanda la discussione (e quindi il voto) del DDL da mesi, tutta questione di ideologia.

Un’aggressione a sfondo razziale, ad esempio, prevede giustamente un’aggravante del reato e punito più severamente. Questo è scritto nel codice penale e quindi applicabile, oltre che statisticamente reperibile. L’assenza, quindi, di queste particolarità non permette di processare il reato per quello che è realmente: odio per una data minoranza di persone. Oltre che per le categorie sempre riportate dai media, il DDL Zan significa diritto anche per i disabili.

I dimenticati, dimenticati

Qual è allora lo scopo di queste righe? Ricordarci e ricordare che questo DDL non andrebbe ad estendere la Legge Mancino solo alle persone omosessuali, transgender e di diversa identità di genere, ma anche alle persone con disabilità. E’ importante ricordarlo perché sui media questo viene molto spesso dimenticato.

Sia ben chiaro: questo tema, questo DDL, è URGENTE in Italia per tutte le persone che vivono in Italia. L’estensione o l’acquisizione dei diritti è SEMPRE urgente!

I casi di aggressioni a persone con disabilità non sono rari in Italia anche se, come nel caso delle aggressioni omofobe, è praticamente impossibile farne una statistica. Sono solo della fine del mese scorso gli articoli relativi alla baby gang che vessava e picchiava disabili a Licata e di una dodicenne disabile picchiata a Roma. Nel primo caso, gli aggressori non vedranno le loro pene inasprite perché le loro vittime erano disabili, nel secondo sarà connotato solo come bullismo. Non dico che ci fosse l’odio per i disabili in questi casi (sarà la magistratura a stabilirlo) ma sicuramente, qualora ci fosse, la pena sarà quella di reati minori.

Ecco perché è importante non dimenticare nessuna delle persone che ancora non vedono riconosciuti appieno i propri diritti. Ricordiamole tutte, sempre. E’ importante.

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