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Nelle ultime settimane l’Agenzia delle entrate ha messo a disposizione una guida riguardante le agevolazioni per le persone con disabilità e i loro familiari. Incentivi, sconti e aiuti sono spiegati in modo chiaro e dettagliato. Il documento include anche agevolazioni fiscali come il Superbonus 110% per l’abbattimento delle barriere architettoniche. I benefici di cui si parla riguardano alcune aree, dall’acquisto di veicoli all’assistenza personale, dalle spese sanitarie alla tutela del lavoro. Vediamo dunque insieme quali sono alcune delle misure attive e i benefici introdotti dal Governo per il bonus disabili 2021.

Agevolazioni per i veicoli

Il primo diritto delle persone con disabilità è la detrazione Irpef pari al 19% del costo sostenuto per l’acquisto del veicolo, su una spesa massima di 18 mila euro. L’agevolazione spetta per un solo veicolo nel corso di 4 anni decorrenti dalla data di acquisto. La detrazione interessa anche le spese di riparazione del mezzo, tranne i costi di ordinaria manutenzione e i costi di esercizio (come carburante e lubrificante).

Altra esenzione importante per le persone con disabilità è quella dal pagamento del bollo. Che l’intestatario sia disabile o un suo familiare, l’agevolazione non cambia. Infine, terzo vantaggio, l’Iva è ridotta dal 22% al 4% sull’acquisto di auto nuove o usate con cilindrata al massimo di 2000 centimetri cubi. Tutto ciò vale anche per i familiari delle persone disabili, ma solo se li hanno fiscalmente a loro carico. I familiari disabili infatti non devono possedere un reddito complessivo annuo superiore a 2840 euro per essere considerati a carico di un parente.

Bonus disabili 2021
Per le persone con disabilità ci sono agevolazioni sull’acquisto dell’auto

Bonus disabili 2021: spese sanitarie

Per le persone con disabilità si deduce dal reddito complessivo l’intero importo delle spese mediche generiche e di assistenza specifica, tra cui rientra quella infermieristica e riabilitativa, ma anche le prestazioni di operatori tecnici assistenziali o di addetti all’attività di animazione e di terapia occupazionale. In questo caso, ad differenza di come abbiamo visto per le agevolazioni auto, le spese sono deducibili anche quando sostenute da un familiare che non ha fiscalmente a carico la persona con disabilità.

Per l’acquisto di mezzi di ausilio è inoltre riconosciuta una detrazione dall’Irpef del 19% su un importo massimo di 2.100 euro, a condizione che il reddito del contribuente non superi 40.000 euro. Infine l’Iva è viene abbassata dal 22% al 4% anche per l’acquisto di mezzi necessari all’accompagnamento, alla deambulazione e al sollevamento come protesi, apparecchi acustici, di ortopedia e oculistica, ma anche sussidi tecnici e informatici rivolti a facilitare l’autosufficienza e l’integrazione delle persone con disabilità.

Bonus disabili 2021
Ci sono agevolazioni anche sull’acquisto di mezzi di deambulazione

Eliminazione delle barriere architettoniche

Le persone con disabilità rientrano anche in uno degli interventi di ristrutturazione edilizia agevolati dal Superbonus 110%. Si tratta dell’eliminazione delle barriere architettoniche, ovvero tutte quelle costruzioni che impediscono loro di muoversi con comodità o addirittura di accedere determinati luoghi. Così si possono realizzare elevatori o rampe al posto dei gradini.

Così si favorisce la mobilità interna ed esterna all’abitazione. Ma per ottenere l’agevolazione è necessario compiere il salto dell’immobile di due classi energetiche, dunque sicuramente questi interventi devono essere abbinati ad altri, come l’isolamento termico delle superfici opache o di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale.

Contributo economico per figli con disabilità

Il contributo è stato stanziato fino al 2023 ed è destinato a madri disoccupate o monoreddito con figli la cui disabilità sia riconosciuta superiore al 60%. Il nucleo familiare deve essere monoparentale. Si tratta di una somma di massimo 500 euro netti corrisposta ogni mese.

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