0

La cultura è importante e tutti devono avere il diritto di accedervi. Tante volte, però, non è così semplice. Proprio i luoghi di cultura, tante volte, si ritrovano a non essere attrezzati per accogliere tutti, soprattutto quando si parla di alcuni livelli di disabilità.

I musei, ad esempio, si trovano spesso all’interno di vecchi edifici storici, con scale e sale non accessibili a tutti.

Il Sulcis Iglesiente è un’area ricca di cultura. Crocevia di popoli e culture, porto turistico e commerciale. Sarebbe un peccato non scoprirne la sua storia e tutti i suoi tesori.

Fortunatamente Ara Sociale ha i mezzi per far arrivare la cultura a portata di tutti. Ecco i musei e i siti archeologici visitabili da chiunque abbi una disabilità grazie ad Ara Sociale, sparsi su tutto il Sulcis Iglesiente.

La cultura a portata di tutti: alla scoperta dei Nuraghe

Piccola prefazione per chi viene da fuori: cosa sono i Nuraghe? I Nuraghe sono costruzioni in pietra dalla forma troncoconica, presenti su tutta l’isola. Sono unici nel loro genere e sono l’eredità più diffusa dell’antica civiltà nuragica, che popolava la Sardegna.

Nuraghe Arresi
Nuraghe Arresi

Oggi ne rimangono in piedi circa settemila, sparse su tutta la Sardegna. Ecco quelle che possiamo visitare nel Sulcis Iglesiente con l’ausilio di Ara Sociale:

  • Nuraghe Sirai, a Carbonia: il nuraghe, situato in una posizione strategica, è un edificio costituito da una tholos principale circondata da un bastione quadrilobato. Le torri sono orientate secondo i punti cardinali e ad est si trova un ampio cortile. Il nuraghe ha un villaggio annesso e una fortificazione muraria. Il tutto costruito, probabilmente, alla fine del settimo secolo a.C.
  • Nuraghe Seruci, a Gonnesa: il nuraghe di Seruci, invece, si trova all’interno di uno dei più grandi e complessi nuragici. Il complesso si estende per sei ettari, sul territorio di Gonnesa. Il complesso comprende il nuraghe, un vasto villaggio e una tomba dei giganti.
  • Nuraghe Arresi, a Sant’Anna Arresi: infine, il nuraghe Arresi, la cui particolarità è quella di trovarsi all’interno di un contesto cittadino. In poche decine di metri troviamo il nuraghe, due chiese e un sito neolitico.

L’oro nero del Sulcis Iglesiente: il Carbone

La zona Sud-occidentale della Sardegna è famosa per il carbone. Ed anche qui il nostro viaggio attraverso la cultura è reso possibile grazie ai servizi di Ara Sociale.

Musei del Carbone della Grande Miniera di Serbariu
Musei del Carbone della Grande Miniera di Serbariu

A Carbonia possiamo visitare il Museo del Carbone della Grande Miniera di Serbariu, che ci porta davvero dentro la Miniera, alla scoperta della vita di quei tempi, quando tutto nel Sulcis Iglesiente girava attorno alla miniera.

La miniera è incredibile e maestosa: un bacino carbonifero di 33 ettari, nove pozzi di estrazione e oltre 100 chilometri di gallerie. La miniera, rimasta in funzione fino al 1964 è, oggi, un museo, con una ricca collezione di lampade, attrezzi da lavoro, fotografie, documenti, oggetti d’uso quotidiano, filmati e videointerviste.

Musei del Carbone della Grande Miniera di Serbariu
Musei del Carbone della Grande Miniera di Serbariu

Sempre nei locali della ex-miniera, troviamo un altro interessante museo, il Museo PaleoAmbienti Sulcitani, la cui principale attrazione è la riproduzione, a dimensioni naturali, dello scheletro di un Tirannosauro Rex.

Ad Iglesias, infine, troviamo il museo dell’Arte Mineraria, con fotografie d’epoca, minerali, modellini in scala, attrezzi provenienti dalla miniera e la ricostruzione di una piccola officina meccanica.

Altri siti a portata di tutti

Il nostro viaggio non finisce qui. Se nuraghe e carbone sono la spina dorsale della cultura del Sulcis Iglesiente, ci sono, comunque, altri luoghi che vale la pena visitare.

Villaggio Ipogeo
Villaggio Ipogeo

Come il Forte Su Pisu, a Sant’Antioco, costruito nei primi dell’Ottocento sopra un antico edificio fenicio, come forte di difensa. Al di sotto di Forte Su Pisu, troviamo il villaggio Ipogeo, anch’esso visitabile grazie ad Ara Sociale, si tratta di una serie di abitazioni ricavate all’interno delle grotte.

Infine, un altro sito visitabile è il Parco Archeologico del Monte Sirai, a Carbonia. Il sito è interessante perché include diverse costruzioni di epoche diverse, dal neolitico fino all’età punica.

Lascia un commento