0

I viaggi arricchiscono la nostra vita: l’emozione di esplorare, la bellezza di conoscere qualcosa di nuovo, il piacere di scoprire. Tutti dovrebbero avere la possibilità di farlo! Per questo ARA Società Cooperativa Sociale permette anche alle persone con disabilità di scoprire quell’angolo di Sardegna chiamato Sulcis Iglesiente. In particolare, un luogo di grande interesse è la città di Carbonia, con i suoi attraenti dintorni. Vediamo dunque i quattro siti di maggior interesse nei pressi di Carbonia, dove ARA presta i propri servizi, per dare una risposta all’inevitabile domanda: cosa visitare a Carbonia?

Cosa visitare a Carbonia: Museo Archeologico “Villa Sulcis”

Il Nuovo Museo Villa Sulcis si compone ora di 3 sale. L’allestimento mira alla comprensione dei reperti: viene riprodotto o il contesto di ritrovamento o l’ambiente di utilizzo. Spesso gli oggetti antichi sono associati ad altri moderni per chiarirne l’uso o il significato. La prima sala, “del territorio”, riguarda la preistoria e la protostoria: la nascita dell’agricoltura e dei villaggi, il culto delle divinità e le città dei morti, i contatti con le altre culture europee, la lavorazione dei primi metalli, il culto nelle grotte.

Museo Archeologico “Villa Sulcis”
Museo Archeologico “Villa Sulcis” – Ph. by Giampaolo Cirronis

La seconda sala è dedicata al Sulcis fenicio, in cui si illustra il centro fenicio di Monte Sirai, descritto attraverso spaccati di vita quotidiana, con la ricostruzione di una cucina punica, di sepolture, della parete esterna di una casa. La terza sala, infine, descrive il territorio in età romana, con la diffusione del culto di Demetra, la monetazione, la nuova rete di strade.

Inoltre un nuovo edificio è dedicato alla conservazione dei reperti, al Laboratorio di restauro, ed ai laboratori didattici. Esso completa la funzione del Museo Villa Sulcis come propulsore della ricerca e della divulgazione del linguaggio dell’archeologia.

Parco Archeologico di Monte Sirai

Inaugurato nel 2001, il Parco comprende l’insediamento prima fenicio e poi punico di Monte Sirai. Caso unico in Sardegna, è possibile visitarlo nella sua interezza perché privo di ristrutturazioni in altre fasi storiche posteriori. Monte Sirai è abitata almeno dal IV millennio a.C. ma l’insediamento che oggi osserviamo risale alla metà dell’VIII sec. a. C. Dopo distruzioni, ricostruzioni e fortificazioni, l’ultima pianificazione urbanistica fu realizzata qualche tempo prima della prima guerra punica.

Monte Sirai
Monte Sirai – Ph. by Giampaolo Cirronis

Il percorso consigliato inizia dall’abitato alto, dove lo spazio è suddiviso in quattro quartieri paralleli: due interni e due a ridosso del perimetro dell’altopiano. L’unico spazio comunitario è una piccola piazza dominata dal Tempio di Ashtart, cuore dell’abitato e centro del potere.

Le necropoli sono due: quella fenicia è un’ampia area di tombe a fossa scavate nella roccia tufacea o nella terra, quella punica invece è divisa tra ipogeica e infantile. Infine, il tofet è il santuario dei bambini morti prima di essere integrati nella comunità dei vivi.

Cosa visitare a Carbonia: Museo del carbone

Il sito minerario di Serbariu ha caratterizzato l’economia del Sulcis e rappresentato tra gli anni ’30 e ’50 una delle più importanti risorse energetiche d’Italia. Il complesso è stato recuperato e ristrutturato a fini museali e didattici, con l’impiego di finanziamenti dell’Unione Europea. L’inaugurazione è avvenuta il 3 Novembre 2006 alla presenza di autorità nazionali, regionali e locali, ma anche degli anziani minatori di Serbariu.

La Lampisteria - Museo del Carbone
La Lampisteria – Museo del Carbone – Ph. by Claudia Locci

Il Museo include tre locali. Nella lampisteria ha sede l’esposizione sulla storia del carbone, della miniera e della città di Carbonia, con una preziosa collezione di lampade da miniera, attrezzi da lavoro, oggetti di uso quotidiano, fotografie, documenti, filmati d’epoca. La galleria sotterranea mostra invece l’evoluzione delle tecniche di coltivazione del carbone, in ambienti fedelmente riallestiti con attrezzi dell’epoca e grandi macchinari ancora oggi in uso. La sala argani infine conserva al suo interno il macchinario con cui si manovrava la discesa e la risalita delle gabbie nei pozzi per il trasporto dei minatori.

Cosa visitare a Carbonia: Nuraghe Sirai

Il nuraghe Sirai è un sito archeologico che si erge su una piana davanti alla città di Carbonia, ai piedi del monte Sirai. Si tratta di un complesso di torri, il cui numero esatto non è ancora stato accertato (siamo infatti ancora in fase di scavo). Edificate tra il XI e il XIV secolo a.C., formano un cortile interno circondato da un vasto villaggio dagli elementi fenici.

Sui costoni del nuraghe sono state individuate delle aree terrazzate adibite al culto e alle produzioni manifatturiere, soprattutto la lavorazione del vetro e delle pelli. Il nuraghe e il villaggio nuragico circostante sono ora visitabili nella loro antica veste.

Nuraghe di Sirai – Ph. by Carbonia.net

Lascia un commento